Scopri il territorio di Roccanova (PZ)
legato alla produzione del vino
Zona di produzione e distribuzione
Secondo l'articolo 3 del Decreto n. del 24 luglio 2009, che conferisce il marchio DOC al Grottino di Roccanova, i comuni interessati alla produzione del vino sono Roccanova, Sant'Arcangelo e Castronuovo di Sant'Andrea. Roccanova è un piccolo comune di circa 1600 abitanti situato nella provincia di Potenza ad una quota altimetrica di 648 metri sul livello del mare.Il suo territorio comprende molte zone boschive, seminativi e superfici coltivate a vigneti ed ha una estensione di 61,63 km².
I vigneti sono situati nella valle, dai quali si ottiene la produzione di uve impiegate nella trasformazione del vino “Grottino di Roccanova”, che ha ottenuto nel 2000 il marchio IGT (indicazione geografica tipica) e nel 2009 la DOC (Denominazione di origine Controllata).
Il territorio
Il comune di Roccanova conta circa 260 aziende vitivinicole, per lo più a conduzione familiare, con una produzione di circa 15.000 quintali di uva dai quali si ottengono con una resa compresa tra il 65-70% circa 10.000 ettolitri di vino.
Secondo uno studio del 2012, le rese si aggirano intorno alle 8 tonnellate ad ettaro.
Il Grottino viene commercializzato principalmente sul mercato locale e regionale (95% delle vendite) mediante la vendita al dettaglio direttamente in azienda, la distribuzione organizzata e la ristorazione collettiva. Il restante 5% viene collocato sul mercato nazionale e su quello estero (Irlanda, Belgio, Austria). I mercati locali richiedono soprattutto vino sfuso della tipologia "Rosso", mentre i mercati italiani ed esteri richiedono i vini imbottigliati "Rosso Riserva". I canali pubblicitari più utilizzati sono il web, le riviste specializzate e le guide enogastronomiche.
Tra passato, presente e futuro
La nostra azienda Cantine Chiaradia da sempre si pone l'obiettivo di valorizzare il territorio lucano, i vigneti di Roccanova e le eccellenze enologiche locali, attraverso una produzione di grande valore. I nostri vini parlano di una storia che affonda le sue radici al IV-V secolo a.C., come dimostrano i ritrovamenti di alcuni reperti all'interno di tombe indigene, oggi conservati nel Museo Nazionale della Siritide di Policoro.
Con grande passione e dedizione, oggi ci affacciamo al panorama vinicolo rispettando questa tradizione ma senza dimenticare l'innovazione tecnologica, che ci permette di ottenere vini di grande intensità, come l'I.G.P. Basilicata Don Josè Rosso e il D.O.P. Grottino di Roccanova Ebrezza rosato.